Foto di Fabio Riberto

Serena - Settore videomaking

Non è facile parlare di sé su una pagina statica. Quello che scriverei oggi di me potrebbe non avere più tanto senso tra un paio d'anni.

Per esempio, nel 2010 avrei detto di essere un ingegnere con un lavoro a tempo indeterminato. Nel 2012, avrei parlato dei miei attacchi di panico e di come stavano condizionando la mia vita. Nel 2014 ero insegnante ed educatore cinofilo. E nel 2017? Partecipavo al mio primo torneo di tiro con l'arco, stavo aprendo la mia casa di produzione e interessandomi al tai chi. Oggi, la mia vita ruota intorno a tre colonne: famiglia, video making e kung fu.

Ma alcune cose sono indipendenti dal tempo che scorre. Amo il sole, specialmente in primavera. Piango per i film, tutti, a prescindere dal genere. Mi vergogno di quanto mi piaccia ballare. Memorizzo molto facilmente cose molto poco utili. Sono patologicamente sincera, e dico "scusa" un irritante numero di volte al giorno. Amo le immagini in movimento e ogni aspetto del famigerato "processo creativo".

Qualsiasi cosa succeda in futuro, sono ragionevolmente certa che queste cose non cambieranno.

 
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Fabio - Settore fotografico

Sono Fabio, non penso sia importante dove e quando sono nato, dove ho fatto le elementari e dove ho perduto il primo dente da latte.

Non mi ispiro a nessun grande maestro, non sono un fotografo sin da bambino, non sono iscritto ad associazioni ecc. Semplicemente sono stato attratto e mi sono dedicato alla fotografia, di paesaggi, persone, animali e qualsiasi cosa attirasse la mia attenzione ovunque sono andato.

Tutto questo strano percorso personale e assolutamente individuale mi ha portato a studiare fotografia cinematografica e architettura.

Sono seguiti anni di tirocinio agli sposalizi con l'unico maestro che ho avuto e che mi ha insegnato il lavoro che faccio.

La creatività caratterizza tutti i miei lavori fotografici, le inquadrature, le immagini vengono studiate e allo stesso tempo scattate cogliendo la naturalezza e l'autenticità del momento.

Mi piace il mio lavoro e do sempre il meglio. Mi piacciono gli animali, spesso più delle persone e penso che la cosa sia reciproca. Sono alto, magro, tatuato, spesso capellone e barbuto. Sono pigro, sono un bravo giardiniere, sono ordinato. Sono un musicista fallito, guido una vecchia vespa special e anche a 40 km orari ho paura, soffro di vertigini, credo negli alieni, nel governo ombra, in Fox Mulder e ai Super Sayan.

Adoro il mare, vivo al mare, mi piacciono le stanze piccole con luce soffusa, tengo tutto, colleziono oggetti, mi piacciono le vecchie grandi case con pavimenti disegnati e tappezzerie, con i muri e le persiane di legno rovinate.

Mi piace viaggiare, senza meta, guidare per lunghi tratti, prendere la pioggia, perdersi nel nulla, rimanere senza benzina e dover camminare, dormire nel furgoncino. Non mi piace avere orari, non so disegnare, scrivo malissimo, non mi interessa la politica né la religione, mi piace guardare la tv, i cartoni.

Mi piacciono i dinosauri di gomma delle bancarelle, mi piacciono le hot wheels. Ho una vasta e inutile cultura cinematografica, ricordo a memoria molti films e dimentico cose di vita quotidiana. Sono pignolo, ripetitivo, sono un delay, sono un loop.

Di solito lavoro da solo soprattutto per quello che riguarda i servizi matrimoniali, non sono ansioso né pessimista, non fumo, parlo italiano, inglese e il dialetto veneto.